
E’ l’umore più leggero e mobile, costituito dall’interazione di Etere e Aria. E’ freddo e secco.
E’ l’umore catabolico, la cui funzione è quella di rompere, separare e distruggere per rimettere in circolo e in movimento le energie vitali. Si alza spontaneamente con il sopraggiungere della vecchiaia.
Chi possiede un terreno a prevalenza Vata, è come se nascesse “già vecchio”. Possiede poca energia vitale, si stanca facilmente, soprattutto si sostiene con energia nervosa.
I bambini sono molto minuti, hanno poco appetito e tendono a crescere più in altezza che di peso: hanno l’aspetto di albero che sale verso il cielo, senza avere radici adeguate. Possono essere iperattivi, ma l’energia che usano è soprattutto energia nervosa.
Sono estremamente creativi, intelligenti e “precoci”. Sono anche molto sensibili ed emotivi.
Da adulti, manterranno l’esigenza di fare tante cose, ma sarà per loro difficile costruirsi una posizione stabile, accumulare beni. Tenderanno a fare molteplici esperienze lavorative o a privilegiare occupazioni in cui la creatività e le loro capacità comunicative possano essere valorizzate.
Saranno sempre molto emotivi e nervosi, con umore instabile.
Apprendono con facilità, altrettanto facilmente dimenticano: la loro memoria fatica a trattenere e sedimentare le informazioni
La loro mente non si ferma mai, quindi potranno soffrire di insonnia, per un eccesso di attività mentale. Questo peggiorerà la qualità della loro vita, perché la loro energia vitale è già scarsa e avrebbero bisogno di molto riposo.
Chi ha Vata come Dosha prevalente possiede una muscolatura lunga e poco sviluppata, ossa fragili, che tendono a demineralizzare. I denti non saranno forti. I capelli possono essere sottili, con tendenza all’incanutimento precoce; le unghie fragili.
E’ molto sensibile all’eccesso di cibi acidi nell’alimentazione.
Soffrirà precocemente delle malattie della “vecchiaia”: dolori alle articolazioni e fratture (anche perché la struttura ossea e il collagene non sono solidi).
La pelle è secca, con tendenza a rughe precoci.
Ma il punto debole di Vata è il grosso intestino, il colon. Questo organo è infatti la sede di accumulo del Vata in eccesso.
Quindi si potranno avere problemi di irregolarità dell’alvo – stitichezza alternata a fenomeni diarroici – gonfiore addominale, intestino irritabile.
Per la donna
La donna Vata è minuta, la sua pelle tende ad essere secca.
Le mestruazioni potranno essere irregolari e dolorose, a volte abbondanti a volte scarse, spesso accompagnate da disagi al colon.
Nella fase pre-mestruale può avere disturbi emotivi.
Durante la fase fertile tende all’anemia ed il mestruo la stanca, soprattutto se è abbondante.
Potrebbe essere una madre un po’ troppo apprensiva.
Nella menopausa, non dovrebbe soffrire di vampate di calore, ma il cambiamento ormonale potrebbe accompagnarsi ad un aumento della sua emotività.
La fine del mestruo potrebbe aiutarla: l’anemia, ove presente, migliorerà e avrà a disposizione una maggiore quantità di energia vitale.
Il punto debole saranno le ossa, che tendono naturalmente ad essere più fragili e la secchezza delle mucose.
Come riequilibrare Vata
L’individuo Vata ha necessità di attività che calmino e riportino equilibrio a livello nervoso ed emozionale: meditazione con il mantra, pratica yoga rilassante, tecniche respiratorie.
In particolare, avrà giovamento da posizioni legate alla terra, al radicamento, che rinforzino la muscolatura, in particolare quella delle gambe e dei piedi.
Accanto alla pratica yoga, sarà di giovamento un’attività che porti armonia ed equilibrio psicofisico: tai chi, danza, qui gong, passeggiate tranquille all’aria aperta.
La dieta sarà ricca di tutti gli elementi nutrizionali ad ogni pasto.
Si privilegeranno cibi legati alla terra, come cerali a chicco intero, integrali o semi-integrali (se il colon è irritato è meglio non eccedere con la quantità di fibra), semi oleosi, radici (carote, sedano rapa, topinambur…).
Ovviamente saranno sempre presenti frutta e verdura cruda, ma anche brodi di verdura, ricchi di sali minerali. Cibi fermentati, come pane a pasta acida, miso e yogurt, saranno importanti per il riequilibrio della flora batterica intestinale.
E’ importante la temperatura dei cibi, che non sarà mai eccessivamente fredda. Dopo ogni pasto, sarà utile bere un infuso caldo, utile per migliorare la funzione digestiva.
Come per ogni costituzione, sarà fondamentale la rotazione dei cibi, per evitare le intolleranze alimentari.